Sia per gli atleti agonisti, sia per i non agonisti che si sono trovati a fronteggiare la malattia da Covid-19, in modo più o meno grave, la ripresa dell’attività sportiva in sicurezza ha spesso bisogno di percorsi clinici mirati.
Gli studi confermano che il cuore e i polmoni sono gli organi più colpiti dal Covid-19; la ripresa dell’attività sportiva in sicurezza, quindi, ha come cardine gli accertamenti clinico strumentali mirati alla valutazione della funzione cardiorespiratoria, affiancabile a percorsi riabilitativi mirati quando sono presenti dal punto di vista respiratorio o neuromuscolare sintomi fastidiosi e limitanti.
Il servizio di Medicina dello sport offre agli atleti una valutazione globale costituita da:
- visita clinica
- ecocardiocolordoppler
- test da sforzo ergometrico con valutazione della SO₂ periferica basale, al picco e nel recupero
- spirometria
Questi accertamenti sono importanti perché consentono all’atleta di riprendere in sicurezza l’attività sportiva, con la valutazione di un adeguato screening cardiorespiratorio.
Nel caso in cui l’atleta abbia a disposizione la documentazione clinica come Tac torace, rx torace, esami ematochimici, lettere di dimissione o altri esami legate all’infezione dal Covid-19, sarà fondamentale portarli in visione il giorno della valutazione clinica.