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Che cos’è la visita podologica?
La visita podologica prevede l’esame obiettivo che comporta la valutazione globale e posturale della persona, con particolare attenzione alla struttura e alla funzionalità delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti propri del piede e dell’arto inferiore e della correlazione che c’è tra i vari distretti.
L’esame obiettivo del piede in scarico viene effettuato con il paziente disteso o seduto sul lettino. Si eseguono manovre e mobilizzazioni passive ed attive dei piedi e dei singoli distretti (dita, metatarso, ecc.) e dell’arto inferiore. L’obiettivo è quello di di valutare le zone di dolore, la corretta posizione delle ossa e dei rapporti articolari ed il loro corretto range di movimento e di funzione.
L’esame prosegue in carico, in piedi. Per lo studio funzionale biomeccanico del piede e dei suoi distretti è fondamentale l’osservazione in carico, in particolare durante il cammino. Inoltre atteggiamenti, posture e sovraccarichi che si rilevano in piedi da fermi, possono essere diversi durante la marcia.
Durante la visita il podologo prende in esame eventuali indagini strumentali del paziente (radiografie, ecografie, TAC, risonanze magnetiche) ed esamina la calzatura utilizzata, specialmente in relazione alla sua usura e le eventuali ortesi digitali e plantari già in uso.
Sono previste norme di preparazione?
Non sono previste norme di preparazione, il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati precedentemente.
