Che cos’è il pap test a strato sottile?
Il pap test consiste nel prelievo di alcune cellule dal collo dell’utero al fine di identificare le alterazioni cellulari, dette displasie, che possono nel tempo trasformarsi in tumore.
Il prelievo viene eseguito con una piccola spatola e uno spazzolino; le cellule raccolte vengono poi disperse in una soluzione apposita che verrà esaminata successivamente in laboratorio.
Il Pap test a strato sottile, o Thin Prep, è una nuova ed evoluta metodica che va a sostituire il classico pap-test su vetrino.
Per la paziente non cambia nulla, la modalità di esecuzione dell’esame è la stessa.
Rispetto al pap-test classico lo strato sottile ha una sensibilità diagnostica superiore, con una miglior capacità di identificare le anomalie, una riduzione dei falsi negativi, una riduzione dei prelievi inadeguati e una riduzione dei fattori che possono interferire con la lettura del prelievo (tracce di sangue, muco, materiale infiammatorio o frammenti cellulari).
Se il pap test rileva la presenza di cellule alterate, diventa necessario eseguire ulteriori controlli che hanno lo scopo di confermare o meno la presenza di tali alterazioni, individuare con sicurezza il tipo di alterazione, individuare la terapia più adeguata.
Il pap test viene eseguito in ambulatorio, dal Ginecologo durante la visita ginecologica, o dall’Ostetrica.
Meditel offre anche la possibilità di eseguire il test DUO PAP, un unico prelievo che combina lo screening molecolare dei ceppi di HPV ad alto rischio oncogeno e la loro tipizzazione con l’indagine citologica del Pap test in fase liquida con la tecnologia ThinPrep.
In unico prelievo è possibile fare prevenzione del carcinoma della cervice uterina ed identificare le infezioni da HPV.
Sono previste norme di preparazione?
E’ necessario ai fini dell’esecuzione dell’esame:
- aver terminato le mestruazioni da almeno tre giorni e non avere perdite ematiche;
- astenersi da rapporti sessuali (anche protetti con preservativo) nei due giorni precedenti al prelievo;
- evitare l’utilizzo di creme, lavande o ovuli vaginali nei tre giorni precedenti.