Martedì 9 aprile la Dr.ssa Milena Colzani Diabetologa e Dietologa della Clinica Meditel di Saronno è intervenuta a Radiorizzonti 88 FM sul tema “Dimmi che fame hai e ti dirò chi sei”.
Se vuoi ascoltare la puntata, è sempre disponibile il poadcast della radio al link https://www.radiorizzonti.org/show/orizzonti-magazine-meditel/
Di seguito è disponibile una sintesi dell’intervista:
Conoscete il detto: una colazione da Re, un pranzo da Principe, una cena da Povero? É uno dei consigli popolari delle nostre nonne che ben sapevano e ben facevano preparando colazione robuste e cene frugali a base di minestroni a chi andava a lavorare nei campi.
Oggi questa antica saggezza si chiama “cronobiologia” cioè la scienza che studia i ritmi biologici della fame e della sazietà che si basano sulle variazioni ormonali durante la giornata e che vengono rappresentati da un “cronogramma o famogramma” caratterizzato, nei soggetti normali, da tre picchi peri-prandiali giornalieri: un picco al mattino, uno maggiore intorno all’ora di pranzo e uno decisamente più ridotto alla sera.
Sulla base di questo cronogramma possiamo identificare tre tipologie di soggetti: Cronotipo euressico con i tre picchi “normali”, Cronotipo iperressico con picchi più alti del normale e spostati nel tardo pomeriggio/sera, spesso con picchi accessori tra pranzo e cena e dopo cena, Cronotipo iporessico con asincronia tra fame e pasti. In Medicina la cronobiometria viene utilizzata per guidare l’indirizzo terapeutico nei pazienti dismetabolici (diabetici ed obesi) consentendo di studiare il malato e non solo la malattia: tanto più il famogramma si avvicina al modello euretico tanto più la terapia è adeguata.
Insomma non è solo importante chiedersi come e quanto mangiare ma anche quando mangiare.
In conclusione, è consigliato:
- consumare gli alimenti distribuendoli in 4-5 pasti quotidiani, · fare una buona colazione,
- distaccare il pasto serale di almeno 4 ore dal momento del sonno,
- evitare l’assunzione di cibo durante le ore notturne,
- ridurre l’ingestione di cibi ad alto indice glicemico soprattutto al mattino.
Se andiamo a vedere le abitudini degli Italiani, scopriamo che è molto più facile eccedere con le calorie a cena, rispetto che negli altri pasti della giornata. Limitare questo pasto pone così una restrizione calorica anche senza il contare le calorie.
Alla fine i vecchi detti popolari sull’alimentazione hanno un fondo di verità, basta capire però perché funzionano e non perpetrare falsi miti.