Qual è la funzione della prostata e come mai con il passare degli anni compaiono i primi disturbi?
La prostata è un organo molto importante perché è in un crocevia fondamentale, è alla base della vescica, davanti del retto, dietro il pube e poggia sul piano perineale, contribuisce sia alla funzione urinaria sia alla funzione sessuale. Le patologie della prostata influenzano quindi entrambe queste funzioni.
Perché parliamo delle patologie che riguardano la prostata?
Le patologie sono molto importanti, a cominciare dal cancro che è la prima causa di morte nei maschi per tumore, per cui è fondamentale prendersene cura.
Nel maschio c’è uno stato ormonale che corrisponde alla menopausa femminile e si chiama andropausa che comporta una variazione dei tassi ormonali a livello ematico e che genera un incremento volumetrico soprattutto dell’area centrale dove passa l’uretra.
Tale incremento volumetrico comporta una compressione estrinseca del canale urinario. La sintomatologia riferita dal paziente che ne soffre riguarda sintomi di tipo ostruttivo e di tipo irritativo.
Il flusso dell’urina è ridotto, c’è un problema di esitazione allo svuotamento della vescica, sgocciolamento e interruzione della minzione con sensazione di svuotamento incompleto. La sintomatologia è eclatante perché il getto dell’urina non ha pressione e il paziente manifesta urgenza minzionale.
Esiste una valutazione della sintomatologia che è facilmente fattibile anche a casa, utile per valutare la gravità della malattia: per ogni domanda si assegna un punteggio che va da 0 a 5 dove 0 corrisponde a nessun problema e 5 ad un disagio grave.
- Frequenza
- Alzate notturne
- Urgenza
- Sensazione di svuotamento incompleto
- Validità del getto urinario
- Minzione in più tempi
- Qualità di vita
Una volta sommati i punteggi si ottiene una valutazione complessiva: da 0 a 7 sintomatologia lieve; da 8 a 19 sintomatologia moderata; da 20 a 35 valutazione grave dei sintomi.
Tra le patologie della prostata più ricorrenti citiamo: il tumore della prostata, l’ipertrofia prostatica benigna, le malattie infiammatorie (prostatiti). Le prostatiti non riguardano solo i maschi sopra i 50 anni ma anche i più giovani e sono affezioni di tipo infiammatorio e possono essere batteriche, abatteriche e asintomatiche.
Esistono dei fattori di rischio?
Specialmente per il cancro alla prostata esiste una famigliarità che ne aumenta il rischio di 3/4 volte. Esistono dei fattori di rischio che portano all’infiammazione della prostata come l’abuso di caffè, alcool, cibi piccanti e formaggi.
Quando è consigliato fare un controllo del PSA?
PSA è un acronimo che indica “antigene prostatico specifico” ed è una proteina prodotta dalla prostata, si tratta di un marker organospecifico. Se il valore del psa aumenta (superiore a 4 nanogrammi/millilitro) vuol dire che la prostata ha un problema, non necessariamente di tipo tumorale, può essere anche infiammatorio. È importante però tenere in considerazione che anche con valori di psa bassi la prostata può avere patologie e viceversa. Sicuramente è un dato importante, ma non possiamo affidarci solamente a questo valore. Un esame necessario è sicuramente l’esame trans rettale che può essere poi accompagnato dall’ecografia.