Come possiamo tornare a praticare la nostra attività fisica preferita dopo aver contratto il Covid-19?
Sia per gli atleti agonisti, sia per i non agonisti che si sono trovati a fronteggiare la malattia, in modo più o meno grave, la ripresa dell’attività sportiva in sicurezza ha spesso bisogno di percorsi clinici mirati.
Le indicazioni che oggi compaiono sui mezzi di informazione sono molto varie, così come i documenti di consenso che hanno visto coinvolti diversi Specialisti in ambito europeo.
Tali indirizzi di accertamento possono permettere ad un atleta, indipendentemente dalla presenza di una certificazione agonistica o non agonistica attiva, di riprendere in sicurezza l’attività sportiva con un adeguato check-up, affiancabile a percorsi riabilitativi mirati quando sono presenti dal punto di vista respiratorio o neuromuscolare sintomi fastidiosi e limitanti.
Gli studi confermano che il cuore e i polmoni sono gli organi più colpiti dal Covid-19; la ripresa dell’attività sportiva in sicurezza, quindi, ha come cardine gli accertamenti clinico strumentali mirati alla valutazione della funzione cardiorespiratoria.
Alla visita clinica si affiancano esami strumentali come ecocardiocolordoppler mirato alla funzione cardiaca, la prova da sforzo al ciclo ergometro mirata alla valutazione funzionale della riposta cardiaca all’esercizio, l’eventuale diagnosi di aritmie e la spirometria.
Lo Specialista, in base ai dati di questi accertamenti e la storia clinica dell’ atleta legata all’impegno della malattia da Covid-19, potrà indicare -se necessario- ulteriori approfondimenti clinici.
MeditelSport offre agli atleti, sia in ambito agonistico che non agonistico, una valutazione globale costituita da:
- visita clinica
- ecocardiocolordoppler
- test da sforzo ergometrico con valutazione della SO₂ periferica basale, al picco e nel recupero
- spirometria
Questi accertamenti sono importanti perché consentono all’atleta di riprendere in sicurezza l’attività sportiva, con la valutazione di un adeguato screening cardiorespiratorio.
Nel caso in cui l’atleta abbia a disposizione la documentazione clinica come Tac torace, rx torace, esami ematochimici, lettere di dimissione o altri esami legate all’infezione dal Covid-19, sarà fondamentale portarli in visione il giorno della valutazione clinica.
Coloro che volessero iniziare un’attività sportiva amatoriale non agonistica post covid, potranno accedere al percorso diagnostico ed integrare i risultati con il certificato di attività sportiva non agonistica.
Articolo a cura della Dr.ssa Sara Bonizzato