Meditel ha attivato un percorso di riabilitazione respiratoria per pazienti che hanno contratto l’infezione da Covid-19 e che si sono negativizzati con esito da tampone.
Nella maggior parte dei casi, anche dopo la fine della fase acuta della malattia, occorrono alcuni mesi per un recupero completo. L’allettamento prolungato, la ridotta capacità respiratoria, la compromissione dell’apparato muscolo-scheletrico, si traducono in disabilità e limitazioni nelle comuni attività della vita quotidiana che richiedono un percorso riabilitativo cardio respiratorio specifico.
PRESA IN CARICO RIABILITATIVA DEL PAZIENTE POST COVID-19
Il percorso di riabilitazione di Meditel riguarda i pazienti post Covid-19, ospedalizzati o curati al loro domicilio che denunciano limitazioni funzionali sia di tipo fisico che di tipo psicologico.
I pazienti dovranno pervenire con la richiesta del Medico di medicina generale o dello Specialista e dovranno portare la lettera di dimissione del ricovero e tutti gli esami effettuati durante il periodo Covid (esami del sangue, Tac, Rx, visite specialistiche, terapie assunte ecc..)
QUAL È IL RUOLO DELLA RIABILITAZIONE DOPO LA MALATTIA?
Lo scopo della riabilitazione è quello di migliorare la dinamica respiratoria, contrastare l’indebolimento muscolo-scheletrico, ridurre l’insorgenza di complicanze e migliorare la qualità della vita. I pazienti, a seconda del loro livello di compromissione respiratoria e motoria, seguiranno un programma riabilitativo personalizzato e individuale.
IN COSA CONSISTE IL PERCORSO DI RIABILITAZIONE?
Il percorso riabilitativo sarà realizzato presso la sede Meditel di Saronno (Via Alliata 1), sarà erogato privatamente e si comporrà di tre fasi: valutazione, intervento riabilitativo e rivalutazione finale. La valutazione iniziale è importante al fine di programmare un intervento il più specifico possibile per ogni singolo paziente e comprenderà:
- visita pneumologica e spirometria per inquadrare clinicamente il paziente con la valutazione del suo percorso clinico e verifica della presenza e importanza di eventuali comorbilità;
- eventuali esami strumentali (solo se necessario): routine ematochimica, ECG, rilievo della SaO2 a riposo, eventuali indagini radiologiche;
- valutazione del fisioterapista che condurrà il programma riabilitativo comprendente la rilevazione dei dati antropometrici, test del cammino dei 6 minuti, con rilevazione della SaO2, SPPB test per i più compromessi, scale di valutazione della dispnea (MRC) e limitazioni dell’attività della vita quotidiana (Barthel);
- eventuale valutazione di altri Specialisti (cardiologo, fisiatra, neurologo).
Il programma riabilitativo, organizzato in 12 sedute per 4 settimane, comprenderà:
- allenamento aerobico cardio-vascolare;
- rinforzo muscolare arti inferiori;
- rinforzo muscolare arti superiori, muscoli accessori della respirazione, diaframma;
- esercizi posturali;
- una seduta educazionale di gruppo con la psicologa.
Il programma riabilitativo sarà mirato ed individuale nella prima settimana di presa in carico e poi strutturato in gruppi di pazienti omogenei per compromissione funzionale. Durante questa fase si prevede il monitoraggio della SaO2 e della frequenza cardiaca, con rilevazioni della pressione arteriosa e del grado di dispnea da sforzo.
La fase di rivalutazione finale è molto importante e serve a quantificare i miglioramenti ottenuti e comprende l’esecuzione di test di performance fisica, valutazione della dispnea e dell’autonomia nelle attività della vita quotidiana.